Il gruppo Carità
“L'amore di Cristo ci spinge” (2 Cor. 5,14)
le persone che fanno parte del gruppo Carità sono mosse innanzitutto dall'amore di Cristo, persone il cui cuore Cristo ha conquistato con il suo amore, risvegliandovi l'amore per il prossimo. Il loro agire è buono quando rende gloria a Dio.
La Caritas parrocchiale segue attualmente 28 famiglie, per un totale di 80 persone di cui 28 minori, consegnando ogni settimana un pacco viveri, su turni di quattro settimane indumenti e biancheria ancora in buono stato, su turnazione bimestrale detersivi e prodotti per l’igiene personale.
E’ accreditata presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, cui rende conto online ogni settimana di quanto distribuito, e affiliata al Banco alimentare che ogni mese forniva fino a poco tempo fa alimenti in buona quantità. Il conflitto in Ucraina ha determinato una riduzione sensibile delle donazioni e ultimamente i volontari hanno dovuto fronteggiare la mancanza assoluta di prodotti come pasta e latte. Fortunatamente le offerte in denaro che non mancano mai hanno permesso e permettono l’acquisto di quanto necessario, sfruttando le promozioni dei supermercati.
La nostra Caritas è inoltre generosamente sostenuta da molte persone, da chi regala il pane ogni settimana, a chi dona uova fresche, a chi risponde con grande disponibilità alle raccolte di generi di prima necessità in alcuni periodi dell’anno.
Riceve settimanalmente alcuni prodotti freschi da Siticibo, organizzazione che si occupa della raccolta delle eccedenze alimentari della grande distribuzione, e saltuariamente dalla Croce Rossa di Cantù.
Le offerte dei benefattori permettono anche di intervenire, quando necessario, con particolari aiuti economici, come pagamento di bollette, affitti arretrati, mensa scolastica ecc.
Su progetti specifici, in collaborazione con il Centro di Ascolto, viene attivato sostegno al reddito attingendo al Fondo patavino, istituito dalla Caritas Antoniana di Padova per le famiglie in difficoltà, e al Fondo Famiglia diocesano.
Affinché l’intervento sia efficace, è importante il lavoro in rete con gli assistenti sociali, il Centro di Ascolto della Caritas diocesana, i gruppi caritativi della nostra zona in modo da inquadrare meglio le problematiche e non sovrapporre gli sforzi e le azioni che si compiono per una famiglia.
Tra le persone assistite alcuni sono pensionati con pensione minima al limite dell’indigenza, la maggior parte invece è costituita da coppie con figli minori. In ognuna di queste famiglie almeno una persona ha un lavoro , ma si tratta di “lavoro povero” e il salario è comunque insufficiente per il sostentamento del nucleo ed affrontare le spese indispensabili per il cibo, la scuola dei figli, l'affitto e le bollette.
Negli ultimi mesi i volontari sono stati impegnati per aiutare diverse famiglie ad espletare le pratiche necessarie per accedere a diversi Bonus, da quello per il mantenimento dell’alloggio in locazione, a quello per le utenze, a quello per i trasporti. Aiuto esteso alle richieste di esenzione dalla Tari e alla presentazione della domanda per accedere agli alloggi popolari.
Il gruppo, però, a partire dall’ascolto, ha come intento principale la vicinanza alla persona, il pieno rispetto della dignità, l’attenzione a tutti e a ciascuno, la condivisione della sofferenza ma anche della gioia, quando nasce un bambino, quando c’è un matrimonio, quando una famiglia raggiunge l’autonomia e non ha più bisogno di aiuto, ma resta l’amicizia e la comunità che accoglie.
Distribuzione Natale 2021
Distribuzione durante il lockdown 2020