Descrizione delle vetrate
PORTA D’INGRESSO ALLA CAPPELLA INVERNALE
Nella nuova porta lignea di accesso alla cappella inver-nale San Francesco, si propone la rappresentazione in modo simbolico moderno, del simbolo che caratterizza l’Ordine Francescano: due braccia incrociate e stigmatizzate, una di Gesù Cristo e una di Francesco d’Assisi. La rappresentazione è avvolta da un’aurea dalle cromie delicata-mente cangianti dei giallo luminosi che simbolicamente collega la terra al cielo.
VETRATE LATERALI DELLA CAPPELLA INVERNALE Nelle quattro vetrate che illuminano di luce naturale l’interno della cappella invernale, si propone il tema del Cantico delle Creature di San Francesco; la rappresentazione resa in modo simbolico moderno acquista maggior pregio e “poesia” attraverso le sfumature dei vetri soffiati policromi sapientemente scelti ed impiegati nella realizzazione delle vetrate. Laudato si', mi Signore, per sora Luna e le stelle: in celu l'ài formate clarite et pretiose et belle.
Nella prima vetrata a sinistra, l’alta e grande luna e la “morbida”coperta di stelle lucenti, si stemperano negli azzurri – blu del cielo, illuminando di molteplici baluginii il buio della notte.
…spetialmente messor lo frate Sole,
Laudato si', mi' Signore, per sora nostra matre Terra, la quale ne sustenta et governa,
Nella seconda vetrata, i raggi del luminoso sole, reso dalle sfumature gradualmente cangianti dei giallo – arancio luminosi, rischiarano il giorno, raggiungendo e colmando di tepore il “ventre di Sorella Terra” ed i suoi numerosi frutti.
Laudato si', mi' Signore, per frate Vento Laudato si', mi' Signore, per sor Aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.
Nella terza vetrata, le nubi del cielo vengono cullate dal brioso e vivace vento che le fa’ danzare come fossero abili ballerine mosse da un soffio divino.Gocce copiose di Sorella Acqua trapelano dalle gonfie nuvole e raggiungono il mare che lambisce la terra, unendosi ad esso.
Laudato si', mi Signore, per frate Focu, Nella quarta ed ultima vetrata, posta nei pressi dell’area presbiterale della cappella, il giocondo Fratello Fuoco prende vita dalla bruna terra e si inerpica con le sue lunghe dita infuocate verso l’alto, quasi a sfiorare il cielo.
Nelle piccole monofore, un giovane germoglio si affaccia timidamente alla vita rischiarato e nutrito da un tenue se pur vigoroso raggio di luce e la spiga e l'uva, simboli eucaristici, sono posti a fianco del tabernacolo e dell'altare, a simboleggiare il pane e il vino.
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VETRATE LATERALI DELLA CAPPELLA INVERNALE
Nelle quattro vetrate che illuminano di luce naturale l’interno della cappella invernale, si propone il tema del Cantico delle Creature di
San Francesco; la rappresentazione resa in modo simbolico moderno acquista maggior pregio e “poesia” attraverso le sfumature dei vetri soffiati policromi sapientemente scelti ed impiegati nella realizzazione delle vetrate.
Laudato si', mi Signore, per sora Luna e le stelle: in celu l'ài formate clarite et pretiose et belle
Nella prima vetrata a sinistra, l’alta e grande luna e la “morbida”coperta di stelle lucenti, si stemperano negli azzurri – blu del cielo, illuminando di molteplici baluginii il buio della notte.
…spetialmente messor lo frate Sole, lo qual è iorno, et allumeni noi per lui. Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore: de Te, Altissimo, porta significatione.