Il gruppo Carità
“L'amore di Cristo ci spinge” (2 Cor. 5,14)
le persone che fanno parte del gruppo Carità sono mosse innanzitutto dall'amore di Cristo, persone il cui cuore Cristo ha conquistato con il suo amore, risvegliandovi l'amore per il prossimo. Il loro agire è buono quando rende gloria a Dio.
La Caritas parrocchiale è accreditata presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, cui rende conto online ogni settimana di quanto distribuito, è affiliata al Banco alimentare di Monza e a Siticibo di Lipomo.
Attualmente la nostra Caritas sostiene una trentina di famiglie, per un totale di un centinaio di persone di cui 28 minori,
Le persone che richiedono aiuto, dopo un primo colloquio con il parroco, vengono inviate al Centro di Ascolto diocesano per una più approfondita conoscenza della loro storia e delle problematiche che le affliggono.
Il passo successivo, con l’approvazione del Centro di Ascolto, è l’attivazione del pacco viveri e dei vari servizi che la nostra Caritas offre (pacco viveri ogni venerdì, accesso al vestiario su turnazione mensile, prodotti per l’igiene personale e la pulizia della casa e della biancheria ogni due mesi circa).
Grazie alle offerte dei benefattori, in caso di necessità comprovata, si interviene anche sul pagamento di bollette, affitti arretrati, mensa scolastica ecc.
Tra le persone assistite alcuni sono pensionati con pensione minima al limite dell’indigenza, altri sono inabili al lavoro per problematiche di salute mentale, la maggior parte invece è costituita da coppie con figli minori. In ognuna di queste famiglie almeno una persona ha un lavoro, ma si tratta di “lavoro povero” e il salario è comunque insufficiente per sostentare il nucleo ed affrontare le spese indispensabili per il cibo, la scuola dei figli, l'affitto e le bollette.
E’ evidente che per conoscere le reali difficoltà di queste persone sia indispensabile e prioritario, a partire dall’ASCOLTO, creare una relazione di amicizia, avendo come orizzonte principi irrinunciabili quali la vicinanza alla persona, il pieno rispetto della dignità, l’attenzione ai bisogni di tutti e di ciascuno, l’equità e la giustizia, la condivisione della sofferenza ma anche della gioia.
Naturalmente affinché i vari interventi siano efficaci, è importante il lavoro in rete con gli assistenti sociali, il Centro di Ascolto della Caritas diocesana, i gruppi caritativi della nostra zona in modo da inquadrare meglio le problematiche e non sovrapporre gli sforzi e le azioni che si compiono per una famiglia.
Un servizio che si sta rivelando sempre più importante e prezioso è l’aiuto a queste famiglie per espletare le pratiche necessarie all’accesso a diversi Bonus, da quello per il mantenimento dell’alloggio in locazione, a quello per le utenze, a quello per i trasporti. Aiuto esteso alle richieste di esenzione dalla Tari e alla presentazione della domanda per accedere agli alloggi popolari.
La difficile situazione attuale, purtroppo, ha determinato ormai da molti mesi una diminuzione sostanziale di donazioni al Banco alimentare per cui la nostra Caritas riceve una quantità di alimenti del tutto insufficiente al fabbisogno. I volontari hanno dovuto e devono fronteggiare la mancanza assoluta di prodotti come olio di oliva, pasta, latte, zucchero, tonno.
Fortunatamente le offerte in denaro che non mancano mai hanno permesso finora l’acquisto di quanto necessario, approfittando delle promozioni nei supermercati.
La Caritas è inoltre generosamente sostenuta da molte persone, da chi regala il pane ogni settimana, a chi dona uova fresche, a chi risponde con grande disponibilità alle raccolte di generi di prima necessità in alcuni periodi dell’anno.
Per questo motivo il Parroco, i frati, le volontarie e i volontari esprimono
un VIVO E RICONOSCENTE RINGRAZIAMENTO
a tutti coloro che, attraverso offerte in denaro, dono di alimenti, abbigliamento in buone condizioni o altri prodotti, hanno sostenuto e sostengono generosamente l’intervento di assistenza e cura a favore delle famiglie indigenti del territorio.
Distribuzione Natale 2021
Distribuzione durante il lockdown 2020
